NICK CARTER
Del vecchio feuilleton "Nick Carter" di John Russell Coryell (vedi in "Gallery") nel personaggio di Bonvi e De Maria non resta nulla se non lo schema classico del giallo. Chiamato a risolvere i più impossibili misteri, il nostro Nick Carter raggiunge con i suoi aiutanti immediatamente il luogo del delitto e, anche se talvolta può sembrare in difficoltà, riesce sempre a risolvere ogni caso.
"Non bisogna poi lasciarsi impressionare troppo dalle apparenze..."
TEN
Aiutante giapponese di Nick Carter, parla poco e quando lo fa propone in rima perle di saggezza orientale.
Sua flase celeble:
"Dice il saggio: tutto è bene ciò che finisce bene".
PATSY
L'altro grosso aiutante di Carter, pasticcione e non molto sveglio, spesso si trova a svolgere le parti più rischiose delle indagini.
Chiude sempre l'avventura con la sua celeberrima frase:
"E l'ultimo chiuda la porta!".
STANISLAO MOULINSKY
Acerrimo nemico di Carter, finto barone spagnolo di origine russa, è l'asso dei travestimenti: quando si traveste il suo corpo cambia totalmente. Si è travestito praticamente da tutto: Contessa spagnola, Uomo delle fogne, armadio, Ricetrasmittente da guerra, Angelo viola, maggiordomo, cadavere di banchiere...
Frase celebre:
"Ebbene sì, maledetto Carter, hai vinto anche stavolta!"
BARTOLOMEO PESTALOZZI
Apparso alcune volte nel Nick Carter televisivo, Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo è l'allievo prediletto del grande Stanislao, con tanto di documentazione. Ha indotto Carter ad alcuni dei suoi pochissimi errori investigativi: scambiare Pestalozzi per Moulinsky!
Frase celebre:
"E invece no, caro Carter...
Non sono Stanislao Moulinsky bensì Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo!"